La mostra rivela un capitolo affascinante e poco esplorato delle intersezioni culturali tra l'America Latina e l'Europa attraverso una collezione di quaranta fotografie inedite, documenti libri e opere d'arte.
Questa mostra getta luce sulle reti intellettuali di scrittori, artisti, cineasti e musicisti iberoamericani che trovarono nell'Italia del secondo dopoguerra un terreno fertile e stimolante per la loro creatività. Le attività di questi circoli sono state registrate dall'artista colombiana Cecilia Fajardo per tutta la decade degli anni Settanta e documentano come diverse città italiane e Roma nutrissero un interesse speciale per i loro incontri e le loro produzioni culturali. La mostra evidenzia come questa ricca tradizione di scambio e ispirazione sia stata pienamente ereditata dalle successive generazioni di intellettuali iberoamericani offrendo una prospettiva unica sulla loro diaspora creativa in Europa