Stefano Majolatesi. Un piccolo grande mondo

  • Autore/Autrice: Stefano Majolatesi
  • Data Inizio: 01.07.2025
  • Data Fine: 11.07.2025
  • Dove: Officine Fotografiche
  • Indirizzo: Via Giuseppe Libetta, 1
  • Orari: lunedì - venerdì 10.00-13.00 / 15.00 – 19.00
  • Ingresso: libero per i soci
  • Tel. / Mob.: 06 97274721
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    Uno sguardo su un mondo
    Quante volte abbiamo osservato qualcosa, sia essa animata o meno, senza avere piena coscienza ,anzi visione di come è fatta nel proprio intimo.

    Se ci capita davanti, ad esempio, un insetto spesso lo scacciamo inorriditi anche se è del tutto innocuo. Figurarsi una altrettanto innocua ape o una vespa, per non parlare di un calabrone, questo si pericoloso ma solo in un certo contesto.

    Altre cose, inanimate, ma altrettanto piccole e che usiamo tutti i giorno. Ne conosciamo l’utilizzo e il loro scopo ma come sono fatte ? Lo sappiamo ? Come ci apparirebbero se fossimo piccoli pure noi e avremmo a che fare con loro ? Come faremo a prenderli per mano e utilizzarli ?

    Le foto che sono in mostra sono una carrellata di immagini di microfotografia, sia insetti che oggetti inanimati. Farfalle, coleotteri e qualche loro particolare, occhi e volti che ci dicono “Ehi…guarda….siamo fatti così. Non ti facciamo nulla ! Non siamo aggressivi nei confronti dell’uomo ma spesso accade il contrario.

    Anche un fiammifero e una penna a sfera.

    Un piccolo grande mondo, il nostro.

    Stefano Majolatesi
    Sono nato nel 1960 e, se ben ricordo, ho incominciato a fotografare all’inizio degli anni ’70 con una fotocamera di mia madre che già allora appariva antiquata ma valida.
    Con il passare degli anni l’attrezzatura ha incominciato a svilupparsi in concomitanza di eventi quali diplomi, maturità e laurea. Ho incominciato a interessarmi alla microfotografia verso la metà degli anni ’80 ma è con l’avvento del digitale che tutto ha incominciato a prendere una forma ben più articolata. Rispetto all’analogico, il digitale in ambito macro ha una capacità ben più ampia di possibilità che vanno non solo dal poter vedere sul campo la riuscita del lavoro ma soprattutto il poter sviluppare tecniche quali il focus stacking impensabile in analogico. Oggi, appena posso, prendo armi e bagagli, tutto molto voluminoso, e all’alba mi trovo su un prato alla ricerca dei miei soggetti preferiti. Purtroppo pesticidi e diserbanti stanno rendendo sempre più difficile il compito ma non bisogna demordere. Attualmente coordino il Laboratorio Macro presso Officine Fotografiche Roma.