Ottavio Celestino. Animal Question

  • Autore/Autrice: Ottavio Celestino
  • Curatore/Curatrice: Michela Becchis e Nicoletta Provenzano
  • Data Inizio: 05.06.2025
  • Data Fine: 22.06.2025
  • Dove: Mattatoio - La Pelanda
  • Indirizzo: Piazza Orazio Giustiniani, 4
  • Orari: martedì - domenica 11-20
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 06 39967500
  • Descrizione Evento:

     

    Dal 5 al 22 giugno 2025 il Mattatoio di Roma presenta la mostra Ottavio Celestino. ANIMAL QUESTION a cura di Michela Becchis e Nicoletta Provenzano, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo. L’esposizione, presso la Galleria delle vasche de La Pelanda a ingresso gratuito, è organizzata dall’ Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con Archivio Celestino.

    La mostra costituisce una riflessione e un'indagine aperta sul tipo di percezione e il grado di consapevolezza che la nostra civiltà ha verso gli animali e il concetto di animalità. Fin dal suo esordio, negli anni Ottanta, l'artista ha sempre incentrato il proprio lavoro sulla relazione uomo e ambiente, e in questa mostra si avvale del suo sguardo fotografico,filtrato dalla storia, dal mito e dalla contemporaneità, per rappresentare la sua visione del mondo animale, la maestosità e la tenacia degli animali, la loro sofferenza e fierezza. Le immagini, assunte idealmente a icone sacre, innescano in chi le osserva una catarsi, un processo di purificazione strettamente connesso alla storia del Mattatoio, ora rigenerato in sede museale. 

    Il percorso espositivo prende avvio con alcuni ritratti fotografici di grande formato dedicati al mondo dei bovidi ed equini e con un nucleo di quattro reinterpretazioni di foto storiche di fine Ottocento del Conte Primoli dedicate al Mattatoio, arricchite dalle scritte documentali patrimoniali dell’area di Testaccio di proprietà dell’Archivio Capitolino. La mostra prosegue nel dialogo tra scultura e fotografia con la serie Mnemosyne – in riferimento all’Atlante della Memoria e alle Pathosformel di Aby Warburg – e con la serie di elaborazioni fotografiche derivate da sculture classiche fotografate in musei nazionali e internazionali. Entrambe le serie ripercorrono movenze e forme dei soggetti zoomorfi, derivati dalla natura e dalla classicità, tracciando una sorta di biografia sentimentale e insieme una mappa di una civiltà in rapporto sacrale con la figura animale. 

    L’ultima serie fotografica, includente la figura umana, testimonia una relazione stretta, quanto complessa e forse contraddittoria, tra animale uomo.

    La capacità visiva e per certi aspetti visionaria dell'artista, svela la difficoltà di una conoscenza del mondo animale non umano che ambisce alla realizzazione di un equilibrio, non solo estetico, ma anche etico. 

    La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Tiburtini, con testi di: Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative; Manuela Veronelli, Consigliere CdA Azienda Speciale Palaexpo; Alessandro Guetta, Professore di filosofia ebraica all’institut de Langues et Civilisations Orientales INALCO PARIGI; Valeria Petitto, Fondazione Primoli, Responsabile archivi e attività culturali; Fabrizio Scrivano, Professore di Letterature comparate e Teoria della Letteratura, Università degli Studi di Perugia; Caterina Volpi, Professoressa Storia dell’Arte Moderna,Sapienza Università di Roma e delle curatrici Michela Becchis e Nicoletta Provenzano.