Una mostra di fotografie che mette insieme 36 opere di altrettanti autori cercando di riflettere su quell’area di perdita e ritrovamento di senso situata tra il presente bloccato nella tragedia che stiamo vivendo come specie umana o come singoli individui e il movimento che ne origina inatteso, un balzo di immaginazione che nonostante tutto ritrova il futuro, riscattando piccoli e intensi momenti di umanità. Vecia, Tonazzini, Taticchi, Stucky, Stöckel, C. Sacco, F. Sacco, Piazza, Ryan, Riva, Renzi, Reggio, Nesteri, Mussavi, Monna, Mancini, Mancinelli, Mastropierro, Marinaccio, Leonardi, Grazzini, Galli, M. Fiorucci, D. Fiorucci, Donato, Dehais, Di Ciaula, D’Amico, G. Colombo, C. Colombo, Cenci, Cerofolini, Cammilleri, Benci, Bagella, Adinolfi.

Il 24 e il 30 maggio alle ore 18.00 gli autori presenteranno le opere dialogando con il pubblico.