Un binomio che ha mille sfaccettature, difficili da cogliere e facilmente sfuggenti. Ma è possibile fermarli insieme in un momento? Dono di uno stato d’animo, comunicativo di emozioni, reso visuale perché il suo immaginario possa raggiungerci con tutta la potenza del suo ignoto?
E’ quello che l’artista intende far vivere al visitatore attraverso questa esposizione fotografica che racconta la capacità di leggere l’emozione di un momento per fermala in uno scatto. E proiettarla in un mondo chimerico con l’impiego dell’Intelligenza Artificiale Generativa.
Brunello Bonanni è alla sua seconda esposizione personale dopo aver partecipato con il tema “Fotografare il Silenzio” alla rassegna artistica organizzata dal comune di Alatri. Pur rimanendo nello spazio della fotografia amatoriale, si distingue per la capacità di saper cogliere nei suoi scatti il brio di un momento, la vitalità di una scena con la freschezza di una inquadratura non pre-costruita!
…una ricostruzione storico-culturale degli usi e costumi francesi del tardo Medioevo, ambientata a Fort La Latte Château de la Roche Goyon in Bretagna. Un posto iconico sede di numerosi set cinematografici tra i più famosi “Milady” 2023, “The last Mistress” 2007, “Chouans!” 1988, “The Vikings” 1958.
L’esperienza immersiva, oltre a suscitare con linguaggio fotografico una risposta emotiva, sviuppa un’auto-narrazione dei personaggi ambientata nel contesto dell’epoca: Britannia e Normandia del XIV secolo.
I protagonisti degli scatti, attraverso un sofisticato utilizzo dell’Intelligenza Artificiale Generativa di ultimissima generazione (quindi eco sostenibile), si raccontano nei loro trascorsi con pensieri e ricordi, esprimendo desideri e passioni, per guardare avanti con sogni ed aspirazioni.
Ringraziamenti sentiti vanno allo “Château de la Roche Goyon” per aver concesso all’artista il consenso di pubblicare fotografie scattate nella proprietà, con figuranti e interpreti dei personaggi come soggetti.