Autore/Autrice:Leo Carreño, Hakan Erdogan, Ruben Fabbri, Andy Flipegg, Johannes C. Gerard, Werther Germondari, Michael Knoten, Silvia Marcantoni Taddei
Curatore/Curatrice:Werther Germondari
Data Inizio:03.12.2024
Data Fine:14.12.2024
Dove:Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo:Via Cernaia, 15
Orari:solo su appuntamento
Ingresso:libero
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Questa mostra vuole offrire un piccolo viaggio attraverso gli intricati regni del desiderio umano, dove i confini tra utopia e distopia si confondono e la sensualità si intreccia con l’incertezza. Opere che esplorano la dicotomia dell'erotismo: una forza allo stesso tempo bella e inquietante. Dai paesaggi idealizzati del piacere utopico alle ombre del controllo distopico, questa mostra vuole approfondire la complessità dei nostri istinti più primordiali. Un delicato equilibrio tra liberazione e costrizione, piacere e pericolo. Temi provocatori, per sfidare le norme sociali e riflettere sul profondo impatto dell'erotismo sulla psiche umana. Che tu sia attratto dalle visioni euforiche dell'utopia o dagli echi inquietanti della distopia, questa mostra invita ad impegnarsi in un dialogo che trascende i confini e approfondisce l'essenza del desiderio umano.
Leo Carreño (Bogota, Colombia, 1979) è un video artista, fotografo, scultore e tassidermista (noto come Dr.-Xikaria). Ha studiato produzione cinematografica e sviluppato il suo lavoro artistico sulla biologia, l'emergere di politiche ambientali e l'uso del movimento corporeo attraverso elementi come la messa in scena, l'ibridazione di piante vive con anatomie, danza contemporanea e performance. La sua ricerca artistica si è sviluppata negli ultimi 12 anni attraverso esperienze interdisciplinari, come la direzione artistica e la videoarte per spettacoli di danza contemporanea.
Rubén Fabbri (Cuuahtemoc, Città del Messico, Messico, 1992). “L’utopia è un’esplorazione della riformulazione del corpo erotico e della decostruzione del sesso gay; si concentra su momenti di sessualità omosessuale, direttamente e canonicamente smantellando l’estetica imposta dal porno gay. Riformula il corpo, l’atto sessuale e l’erotismo in un’opera audiovisiva che cerca di generare un’atmosfera contemplativa, intima, effimera e volatile, come interpretazione del piacere”.
Andy Flipegg (Latina, 1979) trascorre l'infanzia a Napoli per poi trasferirsi a Roma dove ancora oggi vive e lavora oscillando tra operatore di film porno e passione per la fotografia erotica. Nelle sue opere la visione dei corpi enta di miscelare dettagli e sensazioni, erotismo e pornografia, cercando di emanare una sensazione erotica al limite dell’esplicito.
Johannes C. Gerard (Colonia, Germania, 1959) Artista di nazionalità tedesca e olandese, ha studiato alla School of Printmaking and Design di Colonia, in Germania, e alla Dun Laogharie School of Art and Design di Dublino. Durante la sua carriera artistica ha vissuto e lavorato in molti paesi. Attualmente vive a Berlino e L'Aia. Dal 1981 partecipa a mostre, progetti, video/film in tutto il mondo. Nel 2007 la fotografia, l'installazione e la stampa sono diventate le sue discipline predilette, poi nel 2012 realizza le prime installazioni video e nel 2014 i primi video e alle arti performative.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Hakan Erdoğan (Adana, Turchia, 1993). “Fetish della trasformazione; piacere sessuale provato verso le persone che si sono trasformate in un oggetto o qualcosa che raffigura un oggetto. Un lavoro sperimentale che ti porta nel mondo magico e luminoso di Maria e nel piacere oggettivo della luce”.
Micheal Knoten (Fratiskovy Lazne, Repubblica Ceca, 1984) lavora come operaio nella produzione del metallo. Si dedica alla creazione artistica dall’infanzia. “Nel corso della mia vita, ispirato dall’ambiente circostante, ho iniziato un percorso artistico sinceramente misantropico, che esplora i lati oscuri dell’anima umana”. Da oltre dieci anni si dedica alla fotografia digitale e alla grafica, seguendo i principi del pittorialismo. Ha realizzato molte mostre personali, e ha al suo attivo molte collaborazioni audiovisive per band di metal estremo.
Silvia Marcantoni Taddei (Genova, 1994) compirà 30 anni lo stesso giorno di Cicciolina, il 26 novembre. Ha fondato nel 2019 il duo multimediale AnimaeNoctis con suo marito Massimo Sannelli (1973). Il suo lavoro filmico, fotografico, musicale, performativo e pornologico è la sua biografia. Le sue immagini sono il quinto capitolo del progetto Silvia Overcomes Depression: cinema erotico, fotografia, performance. La guarigione è la presenza più evidente: ogni foto del 2024 è un dittico, perché contiene la foto del periodo depressivo 2018. La nudità è parte della guarigione stessa.
Exhibition: Erotism between utopia and dystopia II
This exhibition aims to offer a small journey through the intricate realms of human desire, where the boundaries between utopia and dystopia blur and sensuality is intertwined with uncertainty. Works that explore the dichotomy of eroticism: a force that is both beautiful and disturbing. From idealized landscapes of utopian pleasure to the shadows of dystopian control, this exhibition seeks to delve into the complexity of our most primal instincts. A delicate balance between liberation and constraint, pleasure and danger. Provocative themes, to challenge social norms and reflect on the profound impact of eroticism on the human psyche. Whether you are drawn to the euphoric visions of utopia or the haunting echoes of dystopia, this exhibition invites you to engage in a dialogue that transcends borders and delves into the essence of human desire.
Leo Carreño (Bogota, Colombia, 1979) is a video artist, photographer, sculptor and taxidermist (known as Dr.-Xikaria). He studied film production and developed his artistic work on biology, the emergence of environmental policies and the use of body movement through elements such as staging, hybridization of living plants with anatomy, contemporary dance and performance. His artistic research has developed over the last 12 years through interdisciplinary experiences, such as artistic direction and video art for contemporary dance shows.
Rubén Fabbri (Cuuahtemoc, Mexico City, Mexico, 1992). "Utopia is an exploration of the reformulation of the erotic body and the deconstruction of gay sex; it focuses on moments of homosexual sexuality, directly and canonically dismantling the aesthetics imposed by gay porn. It reformulates the body, the sexual act and eroticism into an audiovisual work that seeks to generate a contemplative, intimate, ephemeral and volatile atmosphere, as an interpretation of pleasure".
Andy Flipegg (Latina, Italy, 1979) spent his childhood in Naples and then moved to Rome where he still lives and works today, oscillating between a porn film operator and a passion for erotic photography. In his works the vision of the bodies begins to mix details and sensations, eroticism and pornography, trying to give off an erotic sensation at the limit of the explicit.
Johannes C. Gerard (Cologne, Germany, 1959). Dutch/german artist, he studied at School of Printmaking and Design, Cologne, Germany and at Dun Laogharie School of Art and Design, Dublin. During his art career lived and worked among others in Ireland, Spain, Argentina, Taiwan. Currently lives in Berlin and The Hague (NL). Since 1981 participation in exhibitions, projects, video/film world festivals. In 2007 photography, installation, printmaking became main disciplines. In 2012 first videoinstallations. In 2014 first videofilms. At the same time became interested in performance arts.
Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963) Visual artist, performer and filmmaker. Interested in innovative experimental dynamics that are neo-conceptual and situational, characterized by a taste for the ironic and surreal, Germondari has experimented for 40 years through many different expressive media (painting, installations, photography, film, videos, live performance). Germondari's works have also been shown in solo exhibitions where he focuses on hidden elements highlighted in styles. In 2013 he founded the Ospizio Giovani Artisti.
Hakan Erdoğan (Adana, Turkey, 1993). "Fetish of transformation; sexual pleasure felt towards people who have turned into an object or something depicting an object. An experimental work that takes you into the magical and luminous world of Mary and the objective pleasure of light”.
Micheal Knoten (Fratiskovy Lazne, Czech Republic, 1984) works as a laborer in metal production. He has devoted himself to artistic creation since childhood. "In the course of my life, inspired by my surroundings, I began a sincerely misanthropic artistic path, exploring the dark sides of the human soul." For more than ten years, he has devoted himself to digital photography and graphic design, following the principles of pictorialism. He has had many solo exhibitions, and has many audiovisual collaborations for extreme metal bands to his credit.
Silvia Marcantoni Taddei (Genova, Italy, 1994) will turn 30 on the same day of Cicciolina, November 26. Silvia has launched AnimaeNoctis multimedia duo in 2019, together with their husband Massimo Sannelli (1973). Silvia's filmmaking, photography, music, performance and pornology are their biography. These pictures are the 5th step of Silvia Overcomes Depression project: a feature, a short video, a poster, live performances.Recovery is the most evident presence here: each picture made in 2024 is a diptic containing a picture from depression time 2018. Nudity is part of recovery itself.