dall'01.12.2024 all'08.12.2024
Teatro del Pepe
Sabato 30 novembre 2024, dalle ore 12.00 alle ore 20.00, negli spazi del Teatro del Pepe a Roma si inaugura Inattese Apparizioni, mostra fotografica di Sofia Neri.
Il Teatro del Pepe è sede del movimento ecologista europeo FareAmbiente ed è diretto da Vincenzo Pepe, presidente dell’associazione e docente di Diritto Costituzionale presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Il teatro ospita diciannove lavori dell’artista Sofia Neri in cui si intrecciano vari temi che esplorano l'immateriale, la luce, la natura e il cosmo.
Sofia Neri è un'artista eclettica e versatile, con un occhio attento ai dettagli e una sensibilità unica. Nei suoi scatti promuove la continua ricerca di espressione e condivisione dell'anima e del sé. L’artista racconta il processo di ideazione delle sue opere così: “Tutto si crea quando il mio occhio, e quindi la mia anima, sono disponibili all’incontro con la luce”. Da qui deriva il carattere mistico e filosofico delle stesse.
Il periodo trascorso a Venezia, da lei definita Città della Luce, ha contribuito ad attivare il suo spirito di osservazione. Questo risveglio, unito alla sua competenza artistica performativa di musica e danza, dota le fotografie della capacità di comunicare non solo attraverso la tecnica ma anche e soprattutto attraverso l’interiorità che è lasciata libera di fluire spontaneamente: “Nelle mie opere - rivela Sofia - il dato empirico viene trasfigurato, non dalla tecnologia, ma dalla mia anima e dalla particolare posizione dalla quale essa guarda il mondo”.
Nelle fotografie in mostra confluiscono trasparenze e luminosità. La rifrazione caratterizza la maggior parte dei lavori ed è sostanziale affinché emerga dalla loro superficie un riverbero luminoso. Gli elementi in scena si confondono e restituiscono inattese apparizioni: gocce di pioggia creano le sembianze di una figura, l’incontro di luce e ombra stabilisce degli enigmi, così come presenze varie emergono dalla fusione di tinte diverse. I soggetti sono estrapolati da riflessi e spostamenti di energia, di corpi e sostanze. Sofia Neri parte dalla tradizione per poi seguire il proprio istinto, cercando modi in cui il corpo e l'ambiente possano agire come strumenti di comunicazione visiva. Attraverso i suoi scatti riesce a espandersi nel mondo circostante per favorire l'espressività e la creatività da donare al pubblico. L’artista definisce la fotografia come la danza della luce nel tempo, che porta inevitabilmente con sé anche l’ombra. Entrambe sono necessarie a vivificare il flusso che attraversa la coscienza e che si esplica nell’esperienza che ciascuno fa del mondo.
Sofia Neri grazie ad una forte volontà di ispirare e connettere le persone unisce sapientemente tecniche e forme artistiche, creando opere che promuovono un incantevole dialogo tra arte e vita.
NOTE BIOGRAFICHE
Sofia Neri (Varese, 1990) è un’artista poliedrica: pianista, ballerina, compositrice e fotografa compie studi classici e un approfondito percorso di studi nel ramo della filosofia. La sua umanità affonda le radici nella madre, danzatrice e pedagoga allieva della famosa Rosalia Chladek, e nel padre, psicologo e studioso. Insieme al compagno Sandro Pignataro crea il Duo PhiloSophia facendosi ambasciatrice di nuovi approcci artistici e culturali presso persone e aziende. Nel 2023 con l’opera “Iridescenza” vince il 70° Premio Rotonda di Livorno, Under 35. È presente in importanti mostre a Venezia, Miami, Budapest e Parigi. Nel dicembre 2023 espone alla Red Dot Art Week di Miami per Art Basel, a Dubai e a Berlino. In seguito, pubblica il libro fotografico intitolato "Il bambino e la Danza". Alcune sue opere sono state scelte per un allestimento artistico in una via storica del centro di Lugano. Vive e lavora a Lugano.