PHOTO IILA, premio dedicato a fotografi latinoamericani under 40, è uno dei progetti di cooperazione culturale dell’IILA-Organizzazione internazionale italo-latino americana,
realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (DGCS/MAECI), in collaborazione con i Paesi latinoamericani membri dell’IILA e il Centro Sperimentale di Fotografia Adams.
Photo IILA è un premio finalizzato a promuovere la conoscenza della fotografia latinoamericana emergente e a incentivare le opportunità di collaborazione internazionale. Sin dal 2008 questo premio offre in Italia un interessante spazio allo sguardo originale dei giovani fotografi latinoamericani sul mondo: un vero e proprio osservatorio privilegiato sull’America Latina contemporanea, attraverso le scoperte e gli interrogativi che il mezzo fotografico sa cogliere in profondità e trasmettere con immediatezza.
Il tema della XV edizione è “Identità. Così uguali, così diversi”: identità è ciò che ci definisce come esseri umani e come parte di una comunità caratterizzata da molteplici forme di espressione e da peculiarità che rendono ogni individuo unico all’interno della società. In mostra i lavori di Andrés Pérez (Repubblica Bolivariana del Venezuela), vincitore di questa quindicesima edizione con il progetto "Familia Muerta"; Verónica Javier (Uruguay), menzione d’onore con il progetto "Patrones identitarios"; Enrique Pezo (Perù), vincitore della precedente edizione, che presenta il progetto ispirato alla città di Roma realizzato durante la residenza d’artista svolta nel 2023, "Ficciones de un tiempo infinito". Per concludere, con l’intento di rafforzare il fecondo dialogo fra fotografia latinoamericana e fotografia italiana, l’IILA ha invitato ad esporre assieme ai fotografi latinoamericani Dario De Dominicis, con il progetto "Francisco".
Foto:
Andrés Pérez (Rep. Bolivariana del Venezuela), Vincitore XV PHOTO IILA, dalla serie “Dead family”, 2021-2024
Verónica Javier (Uruguay), Menzione d’Onore XV PHOTO IILA, dalla serie “Patrones identitarios”, 2024