Premio Driving Energy 2024 - Fotografia Contemporanea

dal 24.09.2024 al 13.10.2024

Palazzo delle Esposizioni

  • Autore/Autrice: AAVV
  • Curatore/Curatrice: Marco Delogu
  • Data Inizio: 24.09.2024
  • Data Fine: 13.10.2024
  • Dove: Palazzo delle Esposizioni
  • Indirizzo: Via Nazionale, 194
  • Orari: martedì - domenica 10-20. L'ingresso è consentito fino a un'ora prima dell'orario di chiusura
  • Ingresso: intero € 12,5, ridotto € 10
  • Tel. / Mob.: 06 696271
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Servizi: libreria, bar, ristorante, laboratori
  • Descrizione Evento:

     

    Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, ha proclamato i vincitori della terza edizione del “Premio Driving Energy –Fotografia Contemporanea”, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.

    Tra gli oltre 3.300 interpreti del tema del Premio 2024, La via dell’invisibile, sono stati selezionati i cinque vincitori: Silvia Camporesi per il Premio Senior con l’opera “Shimmering Cinecittà”, Giovanni Sambo per il Premio Giovane con “Le trasparenze (del signor Vitelli)”, Alessandra Book per la Menzione Accademia con “A Song for Our Ancestors”, Marco Filipazzi e Francesca Villani per il Premio Amatori con “Echi dimenticati”, e Leli Baldissera, la cui opera “Ocupação” è risultata la più votata dalle persone di Terna.

    Le 5 opere vincitrici, che si aggiudicano premi per complessivi 29.000 euro, e le 35 finaliste sono da oggi in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma, in una rassegna a ingresso gratuito, fino a sabato 12 ottobre.

    Con il supporto del Comitato di Presidenza del Premio, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, i lavori fotografici sono stati valutati dal Curatore del Premio, Marco Delogu, e dalla Giuria presieduta da Lorenza Bravetta, Direttore del Museo Nazionale dell'Automobile. Anche per questa edizione il Comitato d’Onore, composto dai cinque vincitori dello scorso anno, ha avuto il compito di assegnare la Menzione Accademia.

    La mostra ospita quest’anno, fuori concorso, un’opera inedita di Mimmo Jodice, fotografo di avanguardia attivo dagli anni ’60 e grande protagonista nel dibattito culturale che ha portato all’affermazione e al riconoscimento della fotografia in Italia ed all’estero. “Petra, 1993”è il titolo dell’opera che il Maestro ha voluto dedicare al Premio Driving Energy 2024: l’immagine, che fa parte del progetto Mediterraneo, è frutto della lunga ricerca sviluppata dall’artista sull’antica cultura del nostro mare, inteso come luogo mentale, e laboratorio, che permette di far coincidere il presente e la memoria, l’immaginazione e l’emozione.

    Anche quest’anno la mostra del Premio, realizzata in collaborazione con Palazzo Esposizioni Roma, viene declinata nell’universo digitale in tre versioni, al fine di aumentare i punti di accesso e le modalità di fruizione delle opere: Metaverso, app gratuita PDE(Premio Driving Energy) e virtual tour, accessibile dal sito ufficiale del Premio https://premiodrivingenergy.terna.it/.

    Le opere selezionate sono pubblicate anche nel volume fotografico ‘Driving Energy’, catalogo ufficiale del Premio.

     

    Profili vincitori

    Silvia Camporesi -Vincitore Senior Silvia Camporesi(1973), laureata in filosofia, utilizza i linguaggi della fotografia e del video. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata ai luoghi dell’Italia. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra le quali: MAXXI, Roma; Collezione Farnesina, Roma; ICCD, Roma; MART, Rovereto, BNL Milano.

    Giovanni Sambo -Vincitore Giovane Giovanni Sambo (1995) lavora con fotografia e video. Laureato in Design al Politecnico di Torino, ha studiato Cinema documentario a Milano. Nel 2023 vince, con il fratello Daniele, il primo premio per giovani artisti della Fondazione Bevilacqua la Masa. Vive e lavora a Venezia.

    Marco Filipazzi e Francesca Villani -Vincitore Premio Amatori. Marco Filipazzi: ha studiato presso le Scuole Civiche di Cinema di Milano e collabora con il sito silenzioinsala.com.Francesca Villani: ha frequentato la Scuola d’arte ceramica di Faenza, lavorando presso una bottega artigiana. Entrambi appassionati di fotografia, in particolar modo alle correnti urbex e arte cimiteriale.

    Alessandra Book -Vincitore Menzione Accademia Alessandra Book (2001) conclude nel 2023 gli studi di Fotografia presso lo IED di Roma, nello stesso anno è finalista al Ragusa Foto Festival e il suo lavoro di tesi viene pubblicato su l’Espresso. Attualmente studia Storia dell’Arte presso la Sapienza.

    Leli Baldissera -Vincitore Menzione Opera più votata da Terna. Leli Baldissera (1990), nata in Brasile, vive e lavora a Roma. È artista, fotografa e ricercatrice. Consegue laurea e master in Arti Visive e un dottorato in Antropologia Sociale, in cui ha svolto lavori sulle donne artiste. Come fotografa ha 15 anni di esperienza, durante i quali ha lavorato in studi fotografici e come freelance nella città di Porto Alegre.

     

    Mimmo Jodice per il Premio Driving Energy

    Presentare Petra, 1993, un mio lavoro inedito per il Premio Driving Energy 2024, mi ha rimesso “in viaggio” dopo tanti anni attraverso il Mediterraneo. Luoghi che ho percorso e amato intensamente.

    Ho riaperto le scatole del mio archivio, dove custodisco non solo i lavori realizzati, ma soprattutto le memorie di questa mia ricerca; memorie che raccontano di emozioni dei luoghi e di emozioni nella mia camera oscura. Luogo di rinascita.

    Ho ritrovato provini segnati, scelte preferite ad altre, proposte di stampe mai realizzate che aspettavano nelle mie intenzioni il momento giusto per prendere vita. E così mi è apparsa l’immagine della “via dell’invisibile”.

    Un taglio di luce, una via che ci invita ad entrare in questo spazio apparentemente chiuso e qui fermarsi e meditare davanti una nuova scelta: una seconda via che mi aspetta per scoprire mondi nuovi e nuove avventure.

    Mimmo Jodice

    Petra, 1993–Opera inedita per il Premio Driving Energy

    Quest’opera fa parte della mia lunga ricerca che da anni sviluppo sull’antica cultura del Mediterraneo, sulla persistenza del passato nel presente e insieme su me stesso, figlio di quelle antiche genti. Le mie immagini sono rovine, frammenti di architetture, paesaggi, corpi e volti che ci parlano di vicende lontane.

    Il Mediterraneo, nostro ventre antico, è per me un luogo mentale, un laboratorio che mi permette di far coincidere il presente e la memoria, l’immaginazione e l’emozione; una lettura inquietante e onirica, sospesa nel tempo e solo apparentemente non legata al nostro quotidiano.

    Nelle mie ricerche e progetti, chi guarda può sempre ritrovare il fil rouge che segna e accompagna da sempre il mio “sentire”. In questo mio Mediterraneo io ripercorro l’eternità dei luoghi; qualsiasi elemento di contemporaneità è cancellato. È un viaggio nella memoria, nella nostra cultura greco-romana.

    È strano oggi guardare il mio lavoro a distanza di tanti anni e tuttavia è ancora forte il legame di bellezza, di cultura e di scambi attraverso il mare, in un momento in cui questa unità è fratturata, la bellezza ferita e il viaggio, attraverso i luoghi, impossibile.

    Mimmo Jodice (Napoli 1934).

    Fotografo di avanguardia dagli anni Sessanta, èstato protagonista nel dibattito culturale che ha portato all’affermazione e al riconoscimento della fotografia in Italia ed all’Estero. Negli anni ’60 si impegna nel lavoro sociale, realizzando inchieste sul lavoro minorile, sulle condizioni negli ospedali, nelle carceri, nelle fabbriche. Durante gli anni ’70 vive a stretto contatto con i più importanti artisti della Neoavanguardia che frequentano Napoli: Warhol, Beuys, Kounellis, Nitsch ed altri. Numerose le mostre personali a partire dal 1968: Napoli, Roma, Milano, Philadelphia, Montreal, Parigi, Londra, Mosca. Tra i suoi lavori più importanti: Vedute di Napoli, La Città Invisibile, Mediterraneo, Real Albergo dei Poveri, Transiti, Les Yeux du Louvre. Nel 2016 il Museo Madre gli dedica la più grande e completa retrospettiva: Mimmo Jodice -Attesa (dal 1960). Tra le onorificenze ricevute: nel 2003, il Premio Antonio Feltrinelli attribuito dall’Accademia dei Lincei; nel 2006, la Laurea Honoris Causa in Architettura conferita dall’Università degli Studi Federico II di Napoli; nel 2011, il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura Francese.

     

    Didascalie foto

    Silvia Camporesi, Shimmering Cinecittà  | Premio Senior

    Giovanni Sambo, Le trasparenze (del signor Vitelli)  | Premio Giovane

    Alessandra Book, A Song For Our Ancestors  | Menzione Accademia

    Filipazzi-Villani, Echi Dimenticati  | Premio Amatori

    Leli Baldissera, Ocupação | più votata dalle persone di Terna

    Mimmo Jodice, Petra, 1993 | Opera inedita per il Premio Driving Energy