dal 29.05.2024 al 15.09.2024
BiblioBar
Dal Tevere, curata da FA — Fotografia dell’Architettura, è la mostra che inaugura un’inedita stagione espositiva al BiblioBar, la biblioteca a cielo aperto a Castel Sant’Angelo a Roma.
Due progetti fotografici, allestiti proprio sulle sponde del fiume, raccontano differenti visioni del Tevere: Lungo il fiume e sull’acqua di Elena Costa propone una riflessione sul rapporto tra la città e la natura, accompagnando lo spettatore lungo il percorso urbano del corso d’acqua. Massimo Valentini in 18,45 mt osserva invece le tracce lasciate dall’uomo nell’ambiente naturale, focalizzandosi sull’eredità storica e sul potenziale futuro di Roma.
Il legame indissolubile tra Roma e il Tevere ha generato una ricchezza culturale senza tempo. Testimone silenzioso di una storia millenaria, il fiume ha accompagnato il destino delle grandiose civiltà nate lungo le sue sponde. Ancora oggi il Tevere è un simbolo del legame tra l'uomo e la natura, un punto di connessione tra l'urbano e il selvaggio.
Le ricerche fotografiche di Elena Costa e Massimo Valentini riflettono sulla fragile coesistenza tra la civiltà e l'ambiente naturale. Scegliendo entrambi di sfruttare un punto di vista simile, diventano osservatori del paesaggio urbano dalle sponde del fiume. Percorrendo il corso del Tevere, i fotografi affrontano tuttavia due riflessioni differenti: mentre Elena Costa indaga il rapporto con la natura, Massimo Valentini si focalizza sulle tracce lasciate dagli esseri umani e dalla Storia.
Lungo il fiume e sull’acqua e 18,45m sono progetti fotografici pubblicati da FA – Fotografia dell’Architettura, periodico multimediale indipendente nato nel 2019 per promuovere e divulgare la fotografia d’architettura attraverso lo sguardo di fotografi italiani.
Gli scatti di Elena Costa e Massimo Valentini sono estratti dalla sezione Almanac, dedicata alla pubblicazione di progetti sviluppati a partire da ricerche personali dei fotografi. Almanac ha collezionato nel tempo numerose testimonianze del patrimonio architettonico e paesaggistico contemporaneo, diventando un prezioso archivio di fotografia.
18,45m
MASSIMO VALENTINI
Con un testo di Marcello Fiori
A volte tumultuoso, alza la voce, quasi volesse d’improvviso ricordare alla città la sua storia.
Qui dove tutto ha avuto inizio.
Qui, sull’acqua e sulle sponde dove Costantino riconquistò l’Impero e affermò il cristianesimo sconfiggendo Massenzio che nel tentativo di fuggire, annegò.
Qui dove le chiatte colme di carbone risalivano la corrente per realizzare l’immaginifico sogno industriale della nuova Capitale.
Qui dove i giovani si tuffavano alla ricerca di una nuova identità, di un pezzo di sogno di riscatto e modernità e per scoprire poi quanto Roma fosse una “stupenda e misera città” (Pier Paolo Pasolini).
Lungo il fiume e sull’acqua
ELENA COSTA
Il fiume scorre accompagnato dalle Mura Aureliane, costeggia la pista ciclabile tiberina, silenzioso e austero spezza in due il centro città. In alcune parti la vegetazione è quasi spoglia, ma diventa rigogliosa nella zona Ostiense, da dove si possono intravedere l’archeologia industriale del Porto Fluviale, i Magazzini Generali e i gasometri e la Centrale Montemartini, i vecchi stabilimenti del gas. Superato Ponte Marconi, il fiume attraversa l’area industriale della Magliana e le sponde ritornano selvagge, alternando una natura rigogliosa a baracche e insediamenti sgomberati e abbandonati, fino al vecchio Ippodromo di Tor di Valle e al depuratore di Roma Sud. A questo punto il Tevere si lascia Roma alle spalle, proseguendo il suo percorso fino alla sua foce, la Fiumara grande tra Fiumicino e Ostia.
Dal Tevere è promossa da BiblioBar Roma all’interno del programma artistico Art Hub. La mostra fotografica è allestita all’aperto ed è sempre visibile gratuitamente e liberamente. BiblioBar e Letture lungo il fiume sono un progetto di Federazione Italiana Invito Alla Lettura in convenzione con Municipio I Roma Centro.