Simonetta Milazzo. Flora, mondo essenziale

dal 14.03.2024 al 12.04.2024

Laboratorio Fotosciamanna

  • Autore/Autrice: Simonetta Milazzo
  • Curatore/Curatrice: Asa Project
  • Data Inizio: 14.03.2024
  • Data Fine: 12.04.2024
  • Dove: Laboratorio Fotosciamanna
  • Indirizzo: Via del Gelsomino, 70
  • Orari: lunedì - venerdì 09.30-13.00 / 14.30-18.30
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 06 3937 5706
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    Quando hai compreso che le tue fotografie delle piante stavano diventando un progetto?

    Capita – e non te lo aspetti – un "lockdown" e trovi il tempo di riordinare; capita – e non avresti voluto mai – che il tuo computer ti abbandoni e così un bel po' di foto. 

    Diventi prudente e da quel momento i salvataggi e le custodie per me sono divenuti costanti. I miei archivi fotografici sono consultabili e se si manifesta un'area di ricerca stimolante, posso recuperare temi, argomenti, suggestioni, che ho voglia di rendere linguaggio visivo. Così sono nati racconti sul mare, su alberi e fiori, sulle nuvole, sull'architettura. Nel tempo ho maturato la consapevolezza di poter svolgere una narrazione fotografica, se la sento pressante, se chiede spazio alla nostra attenzione. Le immagini che propongo non sono solo recentissime e questo non può essere stato dettato solo da un impulso estetico, piuttosto, penso, da un dato allarmante, un segnale dall'ambiente, non più ignorabile.

     

    "Flora, mondo essenziale". Le piante hanno un evidente rapporto con i colori è stato anche questo a guidare la tua ricerca fotografica?

    All'origine della ricerca c'erano più temi  che ho iniziato a indagare nell'universo naturale, anche paesaggi, alberi e animali, quest'ultimi colti in incontri e affiancamenti, quasi a voler condividere un dialogo tra loro. Ho intuito, però, il rischio di dispersione da un interesse primario, che è favorito dal desiderio di fare il punto sullo stato delle risorse ambientali e la perdita di esse.

    Ho raccolto immagini che potessero qualificare sinestesie percepite a contatto di vegetazione e acque dolci, un universo sensoriale che deve continuare a appartenerci, per poter incoraggiare e evocare sensazioni  e focalizzarsi  su stimolazioni olfattive, tattili e visive.

    Tra le righe il tuo lavoro sottolinea il nostro difficile rapporto tra natura e cultura antropocentrica. Lo ritieni un tema contemporaneo?

    Sento di poter dire che è in atto uno scontro tra chi reclama la salvaguardia del nostro ambiente minacciato e quelle istituzioni che, a vario titolo, sarebbero preposte a porre in atto azioni efficaci e dispositivi di contrasto al declino. 

    Le percepisco piuttosto quali organismi carenti sul piano operativo, che mostrano la loro inadeguatezza nei confronti dei processi in atto e che lasciano spazio all'avanzare di atteggiamenti di diffidenza, sbandierati da quei "negazionisti climatici", per lo più mossi da interessi personali, ai quali non si dovrebbe quantomeno permettere di infrangere le nostre aspettative e condannarci a sopravvivere nel mondo delle illusioni.

     

    L'autrice

    Architetto, pubblicista, curatrice indipendente, fotografa, pittrice; già dirigente tecnico nella Pubblica Amministrazione.

    Nel corso degli anni partecipa a mostre e concorsi con propri lavori; segue la programmazione, l'organizzazione, l'allestimento, la promozione di artisti, la curatela di eventi espositivi, di cui promuove la comunicazione. Scrive articoli e testi critici.

    Più recentemente partecipa, nel 2021, al Concorso fotografico: Città di Latina "Obiettivo Ambiente" - quarta classificata e nel 2019 alla collettiva promossa da Kromart Gallery: "Sulla Strada"- Photografy Exibition.

    Proprie fotografie sono state pubblicate su "Classic Rock", nel dicembre 2018, e su "Succede Oggi", testata on line, dal 2014 al 2018.