Irene Tomio. This is a Male Nipple. Am I Censored Enough

dall'01.11.2023 al 30.11.2023

Teatro Biblioteca Quarticciolo

  • Autore/Autrice: Irene Tomio
  • Data Inizio: 01.11.2023
  • Data Fine: 30.11.2023
  • Dove: Teatro Biblioteca Quarticciolo
  • Indirizzo: Via Ostuni, 8
  • Orari: consultare il sito del teatro per verificare gli orari di apertura
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 06 69426222‬, 06 69426277‬
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    “[...] Se il seno di una madre è il primo mezzo di sostentamento umano, come può essere considerato tanto osceno
    ed offensivo? Da cosa ci sta realmente proteggendo la legge? E quale è il messaggio che lancia a proposito del corpo delle donne?” (Chi ha paura del corpo delle donne? di Cecilia Marotta – Huffingtonpost.it)

    E’ un dato di fatto, la società e i social network hanno un problema con la parità di genere e con l’autodeterminazione. Stereotipi e discriminazioni fanno ancora parte della nostra cultura e condizionano la libertà di espressione delle donne.

    Il corpo delle donne sui social ed in particolare i capezzoli femminili sono occultati nei modi più bizzarri e fantasiosi. Stelline, fiorellini, cuoricini deturpano spesso nudi artistici, foto e dipinti.
    Ma cosa si sta realmente censurando: la donna o i suoi capezzoli? E quale torto stiamo facendo all’arte?

    Da questa premessa nasce il progetto fotografico THIS IS A MALE NIPPLE. AM I CENSORED ENOUGH? che compie l’esercizio di eludere l’algoritmo prendendolo un po’ in giro.

    Il risultato sono una serie di scatti che con ironia e deliberata provocazione vogliono affermare il diritto di tutti ad esprimere la propria identità libera, sottolineando il ridicolo paradosso dell’algoritmo censore e le policy discriminatorie dei social network che ancora oggi non rispettano gli standard internazionali sui diritti umani che promuovono inclusività e uguaglianza indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.

    E se a censurare i capezzoli femminili, fossero proprio quelli di un uomo? Uguali nella forma. Diversi nella sostanza?

    Ho fotografato un gruppo di uomini che hanno aderito al progetto compiendo l’atto simbolico di prestare i loro capezzoli “autorizzati”raffiguratisudellepolaroid,permettendomicosì direalizzaregliscatticonaltrettantedonne.

    I loro volti sono incisivi, lo sguardo in macchina è di sfida, hanno tutti un nome e un cognome quei capezzoli, l’algoritmo non può far altro che arrendersi .

     

    BIO

    Nata il 12 marzo del 1981 con mezzo sangue campano e mezzo trentino, mi sono trasferita a Roma per studio e ho messo radici. Laureata in Storia del Teatro con un master in management del cinema, da oltre dieci anni lavoro come responsabile comunicazione e sviluppo materiali creativi per una società di distribuzione e produzione cinematografica.

    Da sempre attratta dalle forme di espressione artistica, coltivo la mia passione per la fotografia da molti anni in modo sempre crescente, con particolare attenzione all’autoritratto, mossa dal bisogno di raccontarmi agli altri e a me stessa; l’arte come indagine ed affermazione del sé, in tutta la sua complessità di forza e fragilità.

    L’autoritratto A Pezzi è stato scelto da Fotografas en el mundo per la call internazionale Cuerpos Agosto 2022. Il progetto Terra Viva, sul monumento della Caldara di Manziana, è stato selezionato da Fondo Malerba Fotografia per il Fall Show 2022, in mostra a settembre 2022.

    This is a male nipple. Am I censored enough? È il mio primo progetto fotografico di ritratto.

     

    Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali