Rossana Battisti. Fuoco Fatuo

dal 07.09.2024 al 28.09.2024

Nitido - Exhibition & Body Art

  • Autore/Autrice: Rossana Battisti
  • Curatore/Curatrice: Rossella Della Vecchia, Giorgia Loccarini
  • Data Inizio: 07.09.2024
  • Data Fine: 28.09.2024
  • Dove: Nitido - Exhibition & Body Art
  • Indirizzo: Via Raffaele Battistini, 25
  • Orari: mercoledì, sabato, domenica 17-20
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 327 616 7616
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    Fuoco Fatuo porta in mostra l’estatica aura analogica delle opere fotografiche di Rossana Battisti, a sua volta performer di una realtà agita ma ben presto trasfigurata attraverso l’obiettivo. Talora pensati come scrigni simulacrali di versi poetici, i suoi visionari autoritratti ne indagano il corpo quale medium di una continua metamorfosi tra maschere e ritratti in assenza.

    Una fantasmagoria di concitate esistenze che fanno da eco ad un tempo indefinito, liricamente sospeso tra dissolvenze ed improvvisi bagliori di un immaginario simbolico, qui immortalato nell’intricato arboreo di un bosco o sul letto di un fiume, dove la natura si popola di chimere che incarnano una personale cosmogonia. Ed è questo infinito gioco di rimandi ad incorniciare una serie di trasognate presenze, che lo sguardo attraversa senza riuscire a svelarne l’incanto: è il trasformarsi dell’immagine in un processo di identificazione e rigenerazione che passa anche dalla scrittura di luce e colore di remoti interni.

    Transitorie o apparentemente ritrovate, le sue “apparizioni” prendono forma nel medianico incontro con il mezzo analogico: un flusso in grado di generare un altrove fotografico, dove l’immagine dell’artista si frammenta nell’effimero riverbero di effigi crepuscolari o di una moderna Alice attraverso lo specchio. Uno straniamento instillato dalla desaturazione dei colori e da un tempo che sembra sospendersi e dilatarsi, sovrapponendosi fortuitamente a nuovi varchi dischiusi dal ricorso al doppio, al riflesso, ad un’evocazione del soprannaturale, quanto ad un’onirica contemplazione dell’esistenza. Visioni intrise di quel Fuoco Fatuo trasmutato dall’elegia analogica di un corto in Super 8, che dà il titolo all’intera mostra. La granulosa essenza della sua materia filmica ne travalica lo schermo in una velata malinconia che si imprime allo sguardo, stratificandosi tra gli oggetti e i ricordi sussurrati da un tempo (forse) passato.

    Ecco che, tra gli specchianti spazi della NITIDO-Exhibition & Body Art, una sfuggente rivelazione felliniana, permeata dalla lettura curatoriale della mostra al suo manifesto visivo, enuncia l’omaggio a Giulietta degli spiriti, in quanto fondamentale suggestione cinematografica per la ricerca espressiva dell’artista.

    [nota critico-curatoriale di Rossella Della Vecchia]

     

    Rossana Battisti (Terni, 1978) vive e lavora a Bergamo. Divulgata con lo pseudonimo di Roxy Beat, la sua ricerca nel campo della fotografia analogica indaga il corpo, spesso il proprio, come mezzo di una “memoria indipendente” che si manifesta in scatti carichi di nostalgia. In lei l’atto del guardare attraverso l’obiettivo è imprescindibile da ciò che ne nutre l’esistenza quotidiana: le letture, gli incontri, i viaggi, le passioni, la musica, le paure, il dolore ma anche la continua speranza. Un atto istintivo e dunque vitale, in grado di scrutarne l’eclettico mondo interiore nella convinzione che, in fondo, “siamo piccoli scrigni pieni di ricordi, anche di quelli che apparentemente non ricordiamo”. Tra le attestazioni di settore ricevute per i suoi lavori troviamo le selezioni fatte da Vogue, da Lomography e da vari Magazine internazionali -oltre alla pubblicazione ne Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea di Giorgio Bonomi- che ne accrescono l’interesse artistico congiuntamente alla partecipazione a diverse collettive, tra le quali: Auto-Ritratto alla ONART Gallery di Firenze; Spazio ai Magazzini Fotografici di Napoli; Mirrors alla AD Gallery di Prato; Portraits Ohne Grenzen alla Fotogalerie Friedrichshain di Berlino.